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Anteprima di Comiclist: Medico Media Riunendo con la doppia vita di Miranda Turner

È il cliché di fumetti convenzionale che la morte è solo temporanea. Ogni volta che un personaggio principale (o anche un personaggio minore, del resto) viene data l’ascia, alcuni anni – spesso mesi – più tardi, e lui/lei è tornato all’ovile.

Marvel e DC usano questo come strumento per vendere fumetti e chi può biasimarli? Dopotutto, è un business e la morte vende quando si riferisce ai fumetti. Anche quando sappiamo che il personaggio tornerà, abbiamo ancora quei fumetti. Wolverine è un esempio fantastico. Nel 2014, la Marvel ha lanciato la morte di Wolverine Story e Logan ha incontrato la sua scomparsa in autunno. Ha venduto abbastanza bene anche se sapevamo tutti che sarebbe stata solo una questione di tempo prima che fosse resuscitato. Ora siamo nel mezzo della caccia al crossover di Wolverine.

Dal punto di vista di un lettore, spesso è meglio lasciare un personaggio permanentemente morto. Capisco che non ha un buon senso del servizio quando è un personaggio popolare e riportare in vita i personaggi fanno soldi. Tuttavia, ci sono momenti in cui a un personaggio viene data una morte significativa e toccante e una trama di risurrezione a basso costo lo rovina. Norman Osborn e Gwen Stacy sono esempi eccezionali.

L’originale Green Goblin, Osborn era l’arco nemesi di Spider-Man e il famoso antagonista in quei primi anni del Web Slinger. Nel 1973, Gerry Conway scrisse una storia dinamica in due parti che portò una maturità allo straordinario Spider-Man che risuonava per decenni. Mentre le precedenti storie di Stan Lee erano normalmente molto più adatte ai bambini, la notte Gwen Stacy è morta trasformò il Green Goblin da un cattivo esagerato e infantile in un vero pericolo capace di omicidio. Questo è stato il momento in cui l’eroe, rompendo la norma, non ha salvato la damigella in difficoltà e l’impatto emotivo ha trasformato il piacevole Spider-Man in un vigilante arrabbiato e vendicativo. La storia è tornata al punto di partenza quando ha scelto di non uccidere il Goblin, che ha il piano di impalare Spider-Man sul suo aliante fallito, e Osborn si è ucciso involontariamente.

Per decenni, sia Goblin che Gwen sono rimasti morti, ma sono stati immortalati come due figure cruciali nello sviluppo del carattere di Spider-Man. Quindi la Marvel ha preso una decisione che era tempo di riportarli entrambi, e toglie l’impatto emotivo di quella migliore storia dell’età del bronzo. Soprattutto con Gwen, la Marvel ci ha dato abbastanza il suo personaggio da soffocare. Ci sono Spider-Gwen, Gwenom e Gwenpool. In questi giorni stiamo ottenendo molto di più del nostro riempimento di Norman Osborn nella trama del Goblin rosso che, personalmente, trovo carente.

Ricordi la morte della storia di Captain America che, perdona il gioco di parole, ha chiuso la guerra civile originale? Tra la scrittura di Ed Brubaker e l’arte di Steve Epping, questa è stata una storia abbagliante che non solo ci ha dato una migliore morte di un personaggio famoso, ma le conseguenze hanno dato a Bucky/Winter Soldier la possibilità di crescere mentre con riluttanza prendeva lo scudo e ci ha dato un Interpretazione molto diversa di Captain America che rifletteva meglio l’America moderna. In questi giorni, con tutti i cambiamenti che abbiamo visto per limitare negli ultimi anni, è come se quella storia non abbia mai avuto luogo, il che è un peccato.

Questo è ciò che ci resta: storie fantastiche che, alla fine, sono vuote a causa di una storia di risurrezione convenzionale.

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